
Icone Sacre scritte da Cirino
Cirino Conti nasce a Gressoney in Valle d’Aosta nel 1951, si diploma Maestro d’Arte a Monza e comincia a dipingere ed esporre opere moderne sino a quando, già quarantenne, incontra l’icona: “ non riuscivo a capire, non essendo un praticante assiduo della Chiesa, cosa mi attraesse in quei dipinti così lontani dalla mia formazione artistica occidentale. Il richiamo era troppo intenso, così mi cimentai a riprodurle, ne studiai il significato teologico e mi resi conto che si trattava di una vera e propria “chiamata”. Mi abbandonai ad essa, studiai alla Scuola Iconografica di Seriate, presso il Centro Russia Cristiana, per diversi anni, comprendendo tutto il mondo dell’icona: l’antica tecnica pittorica, la composizione dei colori, il tipo di tavola, la base di gesso, il disegno e le tecniche di stesura del colore, le maniere di eseguire le lumeggiature che permettono alla materia di illuminarsi – in una parola, sia i fondamenti della pittura d’ogni tipo d’icona, sia le diverse componenti stilistiche esistenti nell’arte bizantina e russa”.
Oggi, per Cirino Conti, l’icona è un vero e proprio cammino spirituale, un’ascesi interiore che va di pari passo con il cammino di maturazione artistica. Consapevole di aver ricevuto una precisa vocazione e un altrettanto precisa missione da compiere, mantiene un atteggiamento d’obbedienza ai canoni, tanto da apparire poco creativo e perfino ripetitivo.
In realtà l’obbedienza alla Tradizione, come l’attenzione ad ogni particolare anche minimo dell’esecuzione dell’opera, esprime il desiderio dell’artista di assomigliare lui stesso all’immagine (eikon) che Dio aveva nel crearci.
Elena Cirelli

TEOLOGIA DIPINTA
L’arte di “scrivere” icone
Forse non tutti sanno che cosa è un’icona. Una finestra sull’infinito, qualcuno dice. La trasfigurazione del mondo.
Quella iconografica non è semplicemente una forma d’arte: è preghiera, e strumento per la preghiera.
In origine gli iconografi erano per lo più monaci ed asceti che come vocazione (e per talento) pregavano attraverso il segno ed il colore.
Le origini dell’iconografia si trovano nell’arte bizantina, nei mosaici. Il massimo splendore dell’iconografia si raggiunse nel XIV e XV secolo.
Per il credente, l’icona non è solo un quadro, un’immagine, ma il luogo della presenza divina, della rivelazione. Non vi è particolare che non abbia un signi-ficato simbolico. A partire dalla realizzazione della tavola di legno su cui sarà dipinta, tutto è simbolo, è rito. Ancora oggi ogni materiale utilizzato è naturale (perché tutto in natura viene da Dio). Il supporto è una tavola di legno, ricoperta da una tela e dal gesso.
I colori sono terre e minerali oltre all’oro. Ogni colore ha un significato preciso; è il simbolo di qualcosa: il rosso della divinità, il blu dell’umanità. L’oro rappresenta lo spazio divino. La Luce è il soggetto dell’icona.
Rituale è anche il procedimento tecnico che porta dalle tenebre (i fondi, gli in-carnati) via via attraverso schiariture sempre maggiori al raggiungimento della luce, l’illuminazione della rivelazione della salvezza.
ICONA, Arte della Chiesa indivisa
Dionigi l’Aeropagita, quasi millecinquecento anni fa, definiva le icone “ visibili rappresentazioni di spettacoli misteriosi e soprannaturali”.
Si tratta di visioni, di misteri, che possono scaldare il cuore degli uomini del nostro tempo, com’è stato nei secoli scorsi per tutti coloro che si posero, nelle chiese e nelle case, in devoto raccoglimento di fronte a queste tavole.


“Se vuoi comprendere ciò che sei, non guardare a quello che sei stato, ma all’immagine che Dio aveva nel crearti” (monaco Evagrio).

ESPOSIZIONI
1997 SALETTA ESPOSIZIONI SAINT NICOLAS – AO
2001 BASILICA di S. CELSO MILANO
2001 SALA CONSILIARE CUSAGO – MI
2001 AREA BANCA MILANO
2002 SALA “LA SERENISSIMA” GRADISCA D’ISONZO - GO
2004 CHIESA NUOVA CARONNO P.LLA - VA
2005 SALA del TRONO - CASTELLO di SAINT PIERRE - AO
2005 ORATORIO S. STEFANO TORRE DE BUSI – LC
2006 ORATORIO DEI BIANCHI RAPALLO – GE
2007 ORATORIO S. DOMENICO CARENNO - LC
2014 AUDITORIUM S. FRANCESCO BARDI – PR
2015 ABBAZIA di PIONA COLICO – LC
2017 CHIESETTA del GESIO NOVATE MILANESE
2017 ASS ANTROPOSOFICA "S. CORAZZA" SAGRADO - GO
2018 ASS ANTROPOSOFICA "W. STOPPANI " LECCO
2019 ABBAZIA DI CHIARAVALLE MILANO


